Il 3 dicembre 2023 al MAM’s di Sassoferrato è stato presentato il libro di Pepe Caglini e Piero Frasconi intitolato “Soft Skills” e tra i relatori, anche SIFA è stata chiamata a dare un contributo in quanto azienda ormai nota per il suo impegno nella valorizzazione delle competenze di base e la formazione degli studenti. Per questo ringraziamo gli autori che ci hanno invitato.
Il nostro intervento, era mirato appunto a far conoscere quali sono le attività che organizziamo al fine di sviluppare le soft skills in azienda, negli stage che attiviamo e con i progetti in collaborazione con Confindustria Ancona, che ci permettono di raggiungere un gran numero di studenti dalle scuole primarie alle secondarie di secondo grado.
Tra i valori aziendali che cerchiamo di promuovere, infatti, ci sono molte competenze di base tra cui la flessibilità, la collaborazione intesa come capacità di aiutare chi si trova in difficoltà e capacità di lavorare insieme per un obiettivo comune, l’etica del lavoro, la creatività intesa come pensiero out of the box, il pensiero critico volto a migliorare ogni aspetto aziendale, la comunicazione assertiva e più che il problem solving – termine talmente inflazionato da essere ormai privo di senso- a reagire proattivamente agli imprevisti prima che si trasformino in problemi.
Sorge spontanea la domanda..come li promuovete?
Il nostro Codice Etico si tramanda tramite il buon esempio che parte dalla Proprietà e si estende fino all’ultimo assunto, tramandandosi così a ogni nuovo collaboratore che arriva in azienda.
Ci sono poi delle soft skills che possono essere allenate e a questo scopo organizziamo corsi di formazione ad hoc, ad esempio di recente è stato organizzato il Corso “Self empowerment e tecniche di psicofonetica” con il Prof. Gabriele Micozzi Micozzi mirato a sviluppare una maggiore fiducia in se stessi ad esempio attraverso tecniche di psicofonetica che ci aiutano a essere più determina(n)ti durante i ns discorsi.
Competenze che promuoviamo anche attraverso una gestione “diversa” degli stage che attiviamo, dedicando molto tempo al tutoraggio dei ragazzi. Infatti, prima della formazione dedicata alla mansione di supporto agli uffici o produzione, una prima parte consiste nella formazione sulla conoscenza di sé: mostriamo loro tutte le aree funzionali di un’azienda ragionando insieme su quali potrebbero essere le più affini al ragazzo partendo dalle materie scolastiche più apprezzate o dai loro interessi; presentiamo il contesto macro economico in cui è inserita l’azienda discutendo poi insieme su come avviare un’attività propria; introduciamo al self empowerment (aumentare consapevolezza di sé, delle proprie abilità e del proprio potenziale, sapersi presentare bene interiorizzando competenze relazionali, nel public speaking etc); supportiamo nella stesura del CV e cover letter e infine li alleniamo su come gestire un colloquio, anche in lingua, suggerendo come valorizzare le proprie attitudini.
Infine, in collaborazione con Confindustria Ancona, realizziamo una decina di progetti di Orientamento ogni anno destinati a studenti delle primarie, scuole superiori di primo e secondo grado. Progetti che consistono in attività che vanno a implementare la conoscenza di sé e delle proprie attitudini, dei percorsi formativi e prospettive occupazionali della zona mostrando le aziende eccellenti del territorio e diffondendo la cultura aziendale.
E’ quindi un bel lavoro di divulgazione dei valori di cittadinanza attiva verso i ragazzi che, nell’ottica dell’azienda come bene sociale, è secondo noi un’attività da non delegare. Ogni azienda può dare tanto facendo davvero poco.